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?!?!?!?!?!? Rfi dice: UN INCREMENTO DEL 2,5% A GENOVA !?!?!?!?!?!?

Nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Pozzolo Formigaro il sindaco Roberto Silvano ha detto: “ Rfi a Carrosio ha spiegato che la linea ferroviaria del Terzo Valico serve al porto di Genova, per collegarlo con Rotterdam. Dice che c'è un incremento annuo del 2,5% nel traffico merci nello scalo ligure”. “Questo lo sappiamo da tempo – avrebbe replicato il consigliere di minoranza Stefano Silvano – ma piuttosto Cociv vi ha fornito il piano finanziario dell'opera e l'analisi costi-benefici che devono dimostrare l'utilità dell'opera? Anche con l'incremento citato siamo lontani dai 4 milioni di container previsti per il 2020 necessari per giustificare il Terzo valico”. Il sindaco ha sostenuto che “ a Carrosio , il rappresentante di Rfi ha affermato che il documento fa parte dello studio di impatto ambientale, ma finora nessuno lo ha mai visto. Puntualizziamo questi due aspetti: 1 - incremento merci,   2 - analisti costi-benefici.

No Terzo valico, rimossi 8 chilometri di recinzione

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A Pozzolo circa 500 manifestanti nell’area della cava Vengono rimosse le reti di recinzione Giampiero Carbone POZZOLO FORMIGARO (AL) Circa 500 persone hanno preso parte oggi pomeriggio al corteo che da località Brusadini, a Pozzolo Formigaro, si è diretto alla futura cava di Cascina Romanellotta, 108 ettari di campi dai quali il Cociv intende prelevare milioni di metri cubi di ghiaia per la realizzazione del Terzo valico e depositare almeno altrettanto smarino, secondo gli oppositori a rischio amianto.  Continua qui

“Sono ucraina e vi spiego perchè vogliamo libertà”

Il video-appello di una ragazza ucraina, che ha deciso di spiegare su Internet i motivi della rivolta in atto e invita a condividere il filmato in rete: «Sono ucraina, nata a Kiev, e ora mi trovo nel centro della mia città. Vorrei che sapeste perchè migliaia di persone in tutto il Paese sono scese in piazza. La ragione è una sola: vogliamo essere liberi dalla dittatura, dai politici che lavorano solo per i loro interessi, che sono pronti a sparare, a picchiare, a ferire le persone, solo per salvaguardare i loro soldi, le loro case, il loro potere. Vorrei che le persone che sono qui potessero avere una vita normale: siamo persone civilizzate, ma i nostri governanti sono dei barbari. Vogliamo che i nostri tribunali non siano corrotti, vogliamo essere liberi...» Fonte: La Stampa

Tirreno Power, la Procura: “450 morti per la centrale”

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Il procuratore capo di Savona ha anticipato i contenuti della perizia sulla centrale Tirreno Power di Vado Ligure. Da quanto è emerso, fra il 2000 e il 2007, sarebbero da addebitare alle emissioni della centrale di Vado circa 450 vittime e 1700 ricoveri. Il magistrato ha affermato che “senza la centrale oggi quelle 450 persone sarebbero vive”.Sull’impianto sono aperte due inchieste, una per disastro ambientale, l’altra per omicidio colposo, quest’ultima contro ignoti.  Fonte

LETTERE IN REDAZIONE: L’Afa sottolinea la pericolosità del Terzo Valico e forti dubbi

L’incontro di Carrosio di sabato 8 febbraio, che a detta degli organizzatori doveva fugare ogni dubbio e allarmismo sulla questione amianto in relazione ai lavori per il Terzo Valico, non ha fatto altro che aumentare quei dubbi sia sul merito che sulla correttezza delle procedure per la realizzazione dell’opera. In particolare è emerso quanto segue: - i sindaci dell’alta Val Lemme hanno confermato il loro schieramento a fianco dei proponenti l’opera nonostante abbiano ammesso in diretta (contraddicendo, purtroppo soltanto quando se n’era già andata, ciò che aveva affermato poco prima la rappresentante di RFI) che nessuno ha finora mostrato loro un’analisi dei costi e dei benefici che la linea AV-AC Genova – Tortona comporterebbe; e questa era una delle pregiudiziali all’opera che loro avevano indicato e sottoscritto, insieme ad altri sindaci della zona e alla Provincia, nella richiesta al Governo di moratoria dei lavori del 9 marzo 2013; Continua qui

Capanne di Marcarolo (Al), "Quella vasca, una trappola mortale"

Riceviamo e pubblichiamo l'allarme lanciato da un'escursionista: "Ritrovato un capriolo morto annegato dentro una vecchia letamaia in cemento, una trappola dove qualsiasi animale cadutovi accidentalmente morirebbe di stenti. Perchè non si prendono provvedimenti?" Continua qui

Oggi, 11 febbraio, sono stati resi noti i dati sull'attività del porto di Genova per tutto il 2013.

Il quantitativo di merci rispetto al 2012 è calato da 51,4 milioni di tonnellate di merci a 49,5, con una riduzione in percentuale del 3,7. Per quanto riguarda i container   non si è giunti ai 2 milioni come i dati di metà anno lasciavano prevedere. In totale 1.988.013 teu , che, rispetto ai 2.064.806 del 2012, equivale anche in questo settore a un - 3,7%.    Attenzione, sono i TEU che girano per il porto, non quelli che vanno su treno, che sono molti meno! Presumibilmente, e largheggiando, non più di 200.000 prendono la via ferrata per raggiungere la Valle padana. Ma la saturazione, secondo loro, non doveva avvenire nel 2006 con 5 milioni di TEU? A onor del vero dobbiamo registrare che ultimamente sono state fatte correzioni, ad esempio Michele Elia di RFI non più tardi di tre mesi fa aveva dichiarato che la prospettiva a breve scadenza è di arrivare a 4 milioni e 800.000 teu annui. Con questo ritmo? Ma che faccia di tolla ! Un po’ più contenuta, ma ugu